Cos'è il birdwatching?
Il birdwatching è un termine inglese che indica, e possiamo tradurre con, l'osservazione degli uccelli. Se preferite, osservazione ornitologica od avifaunistica. Nei paesi di lingua anglofona si usa anche "birding", termine che possiamo tradurre come "uccellare" e che come in italiano è nato riferendosi alla caccia agli uccelli; si è diffuso per sottolineare come questa pratica non sia limitata al watching, all'osservazione letteralmente, ma sia accompagnata quasi sempre dall'ascolto e dal riconoscimento dei canti e dei richiami di questi animali.
Di solito, quando usiamo queste espressioni indichiamo osservazioni compiute, diciamo così, "a scopo ricreativo", distinguendole da chi studia gli uccelli sul campo professionalmente, come fanno - a vario titolo - naturalisti, etologi, ornitologi, guardie forestali e così via. Ma il confine è labile, e a volte dipende da a chi chiedete. Dopotutto, quella che inizia come una curiosità, un passatempo cominciato per stare all'aria aperta può diventare talmente articolato da qualificarsi come studio; e dall'altro lato è raro finire per dedicarsi all'osservazione "professionale" degli animali nella natura senza un interesse, una passione a riguardo.
In alcuni ambienti esiste una tendenza a distinguere tipi di praticanti (gitante binocolato o studioso full time?), motivazioni (riempire una lista collezionando osservazioni o studiare le interazioni di una specie con l'ambiente?), attitudine alla condivisione dei dati (taccuini gelosamente custoditi o dati raffrontabili pubblicamente su internet ?), stile di raccolta delle osservazioni (carta e penna, fotografie, registrazioni audio?) e chi più ne ha più ne metta. Per quello che è lo scopo del blog, non ha senso fare altro oltre a menzionarne l'esistenza.
Perché praticare birdwatching?
Esistono tante risposte a questa domanda quanti sono gli appassionati di birdwatching. Per alcuni, la cosa fondamentale è stare a contatto con la natura; è possibile osservare gli uccelli in ambiente urbano, ma la fauna è decisamente più ricca in zone naturali. Per altri, si tratta della gioia della scoperta, un pò come per un naturalista in una terra nuova e da scoprire. Ancora, ci può essere un certo piacere nel raccogliere metodicamente osservazioni: agli umani piace collezionare cose e sono rari i birdwatchers che non finiscono per tenere liste più o meno dettagliate delle loro osservazioni, quantomeno una lista delle specie avvistate nel corso della vita. Per altri il punto può essere quello di imparare il comportamento delle specie, o capire quali elementi dell'ambiente influiscono sulla fauna. E così via.
Per quanto mi riguarda, l'osservazione degli uccelli è qualcosa che pratico per passione e non per lavoro, e per tutti i motivi sopra menzionati. Divertendomi ho preso sul serio da piccolo i libri sugli animali e sulla natura: per qualche motivo, mi sono convinto che riconoscere nei loro dettagli le varie manifestazioni della vita sia semplicemente una cosa bella, e che ha valore in sé. Ciò che ci circonda esprime una complessità affascinante; per alcuni, indagare le cose da vicino aumenta il piacere che si prova nello sperimentarle o nel viverle, e non lo attenua. Sono fra questi: non credo che sapere cosa crea l'arcobaleno lo banalizzi, credo al contrario ne aumenti la bellezza. Il risultato per me è che continuo dopo anni a emozionarmi per ogni cinciallegra che si posa sull'albero del cortile.
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