State girando per il Carso, in una zona in cui il bosco lascia spazio a prati e radure. Potreste perfino essere semplicemente al parco di Miramare. Ad un tratto sentite un verso simile a una pigolante, beffarda risata di note discendenti: "kyyuu-kyuu-kyukyukyu...". Potrebbe essere il ripetitivo richiamo del Picchio Verde (Picus Virdis), un picchio diffuso praticamente in tutta Italia ed Europa, e stanziale (cioé non migratore, presente tutto l'anno). Questo uccello lungo poco più di una trentina di centimetri rappresenta un pò una eccezione tra i picchi, che di solito cercano il cibo sugli alberi: il nostro verde amico si nutre principalmente sul terreno, di formiche. Il piumaggio è coloratissimo: vertice del capo rosso, parti superiori verdi, groppone giallo. I maschi hanno un mustacchio nero e rosso, mentre nelle femmine è interamente nero. I giovani hanno un piumaggio simile ma interamente macchiato e barrato. Il volo, come spesso accade fra i picchi, è fortemente ondulato, ed alterna momenti di battiti d'ala e planate. Ecco un bel video - rigorosamente non girato da me, tutti i diritti spettano all'autore - in cui un maschio emette il caratteristico richiamo:
Se non conoscete il sito xeno-canto, ve lo presento. Si tratta di un database online nato per condividere e far conoscere i versi degli uccelli - ed anche di altri animali. E' un sito sterminato e fondamentale se si vuole imparare da soli a riconoscere le voci degli uccelli. Il nostro Picchio Verde ha ovviamente la propria pagina: vi linko altri due esempi di richiamo qui e qui.
Un altro verso che vi capiterà di sentire abbastanza spesso nei boschi, grandi parchi e zone alberate è il richiamo del Picchio Rosso Maggiore: un agitato "Cit! Cit! Cik!". E' la sua voce tipica, che ci consente - assieme al tambureggiamento che opera sui tronchi in primavera - di riconoscerlo anche se non lo vediamo. Linko un altro video non di mia opera in cui potete sentire sia la voce, che il suo tambureggiamento:
Il Picchio Rosso Maggiore (Dendrocopos Major) è lievemente più piccolo del cugino verde, e di solito non supera i 26 cm. Caratterizzato da un piumaggio screziato bianco e nero sul dorso, ventre bianco e macchia rossa sul ventre, si distingue da altri picchi simili per dimensioni e per la presenza di due macchie ovali bianche su sfondo nero sulle "spalle", simili a virgole capovolte. Il maschio ha una macchia rossa sulla nuca, che è interamente nera nelle femmine. E' stanziale in Italia, dove rappresenta la più comune specie di picchio, avvistata anche in giardini e parchi; è visibile nelle zone alberate della città, come il Farneto. Si nutre principalmente di insetti e semi di conifere. Sempre da xeno-canto, eccovi due registrazioni del suo verso e una del tambureggiamento.
Nessun commento:
Posta un commento